La conferenza sui cambiamenti climatici di Copenhagen è andata male: l’unica nota positiva è che Cina e Usa, che fino ad ora non avevano nemmeno voluto prendere in considerazione ufficialmente i problemi dell’impatto sul clima delle attività umane, hanno riconosciuto che sì, forse proprio tutto “normale” non è…. e hanno rimandato a “prima o poi” (ma la cancelliera tedesca Merkel – con tutto l’ottimismo della volontà – promette che un accordo più stringente sarà firmato nel vertice del prossimo anno) di prendere impegni seri e definiti su come abbattere le emissioni in atmosfera di Co2.
Non è che non si sappia come fare: è che abbattere la Co2 costa alle industrie dei soldi per i sistemi antiinquinamento e le industrie vogliono fare solo profitti, i costi li paghino gli altri – cioè noi cittadini e piante e animali del mondo surriscaldato….
Tanto per non andare lontano: per 4 giorni siamo stati, qui a Firenze, in un frigorifero di neve e oggi le minime sono salite di colpo di 13 gradi … forse, chissà, non proprio “tutto” nel clima è “normale”.
Ma questo post promette dolcetti e infatti dopo le fatiche del trimestre e delle raccolte differenziate dei rifiuti (che stanno andando bene: inviamo circa 300 cellulari dismessi e sono già stati spediti acuni quintali di tappi, mentre riprende la raccolta, SENZA PUNTI per evitare tentazioni, anche delle pile e dei toner usati) dei dolcetti equi, solidali e biologici sono utili per tirarsi su il morale, contrastare il freddo e la pioggia e prepararsi al pranzo di Natale (che vi auguriamo buono ma non stra-indigesto).
Vi proponiamo i “muffins”, dolcini inglesi e americani che si preparano in 5 minuti, cuociono in 20 minuti e purtroppo finiscono in un batter d’occhio. Tenete conto che potreste anche usarli per la merenda di mezza mattinata a scuola, evitando le “salsine di ingredienti ignoti” che condiscono di sale, zucchero e grassi i panini a base di strutto di maiale (i panini mollicci sono sempre a base di strutto di maiale – o di sego per candele e olio Agip nei casi peggiori …) 😉
Per 12 muffins al cioccolato
Procuratevi una teglia da muffin e dei pirottini di carta (in un qualsiasi negozio di casalinghi fornito sanno che cosa sono i “pirottini” e le teglie “per muffins”, fidatevi).
275 gr. di farina bianca biologica
2 cucchiaini di lievito per torte vanigliato
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
3 cucchiai di cacao equo e solidale in polvere
1 uovo biologico
130 gr. di zucchero(quello di canna è il migliore e lo trovate anche equo e solidale)
80 ml di olio extra vergine di oliva
300 ml di latticello biologico (lo trovate nei negozi di alimentari biologici – è siero di latte, più “pannoso” e meno grasso del latte; se non lo trovate vanno bene 2 bicchierini di yoghourt magro biologico)
un pezzetto di cioccolato fondente equo e solidale
Mescolate in una ciotola gli ingredienti secchi (farina, cacao in polvere, lievito, bicarbonato, zucchero, il cioccolato fondente grattugiato o spezzettato fine).
In un’altra ciotola mescolate gli ingredienti liquidi (olio, latticello o yoghourt, uovo sbattuto).
Portate il forno a 180 gradi
Versate la ciotola con gli ingredienti liquidi in quella con quelli secchi e date una rimestata molto molto veloce (il segreto dei muffins morbidi è nella mescolata sommaria degli ingredienti: molto sommaria)
Mettete un pirottino di carta in ciascuno “buco” della teglia per muffin e riempite di impasto fino appena sotto l’orlo.
Infilate rapidamente in forno la teglia, contate 19-20 minuti (senza mai aprire il forno o l’impasto non lievita e i muffins non vengono mangiabili).
togliete dal forno e lasciate riposare 5 minuti i muffins nella teglia, poi toglieteli e lasciateli raffreddare un po’ prima di mangiarli.
Buon appetito.
Ps. Negozi e supermercati di prodotti biologici a Firenze ce ne sono diversi, trovate gli indirizzi anche in internet; per i prodotti equi e solidali come il cacao e la cioccolata (ma non solo: anche oggettistica, abiti, cartoleria dal sud del Mondo) potete visitare le Botteghe del Mondo di Firenze
Se la ricetta vi piace lasciate un commento – ne metteremo altre: i muffins si possono fare praticamente di qualsiasi gusto dolce o salato, comprese le zucchine o i cavoletti di bruxelles.